Montfort

L’incarnazione del Verbo è il mistero centrale contemplato e insegnato dal Montfort da cui dipendono tutti gli altri misteri della storia della salvezza, quelli della vita di Gesù e quelli che costituiscono la vita della Chiesa. E’ in Maria che si realizza l’incarnazione del Verbo, come è per mezzo di Maria che le tre Persone della Trinità agiscono ancora nel tempo della Chiesa. Nell’incarnazione, Gesù Cristo è il modello di coloro che sono chiamati a divenire veri figli di Dio. Così, se desideriamo rispondere alla chiamata alla santità, se desideriamo possedere il dono della Sapienza eterna ed incarnata, che è Gesù Cristo, dobbiamo anzitutto dipendere da Maria, così come Dio stesso ha scelto di fare.

La Consacrazione a Gesù per le mani di Maria, insegnata dal Montfort, si chiama anche “consacrazione di santa schiavitù” o “schiavitù d’amore” secondo l’esempio di Gesù Cristo stesso che, nell’istante dell’Incarnazione, prese “la condizione di schiavo” (Fil 2,7), e di Maria Vergine, che si proclamò serva e schiava del Signore (Lc 1,48).

Tale atto di donazione totale, concretizzandosi in un rinnovo delle promesse del santo Battesimo, permette all’anima di tornare nella grazia del battesimo, cioè nella libertà dalla schiavitù del peccato, legandosi totalmente a Dio in una donazione totale chiamata appunto santa schiavitù o schiavitù d’amore, dove l’anima dona tutto, anche la propria libertà e la propria volontà a Gesù per le mani di Maria. Tale processo di conformazione a Cristo avviene grazie allo Spirito Santo che, trovando la presenza della sua Sposa santissima nell’anima di chi si consacra a lei, comincia ad agire con efficacia operando meraviglie.

La dottrina spirituale di San Luigi Maria di Montfort, vuole così condurre a Gesù Cristo, per mezzo di Maria, nello Spirito Santo, “affinché tutti rendano gloria a Dio nel suo tempio” (PI 30). “Gloria a Gesù in Maria! Gloria a Maria in Gesù! Gloria a Dio solo!” (VD 265).